Sono passati 2 anni dalla meravigliosa esposizione su Robert Capa e lo sbarco degli alleati in Sicilia, e – ancora una volta – Palazzo Braschi a Roma è protagonista di una mostra fotografica sulla grande guerra. Dal 26 settembre al 10 gennaio 2016 va in scena WAR IS OVER!, percorso fotografico dedicato ai straordinari contributi di U.S. Signal Corps e Istituto LUCE durante la Liberazione dell’Italia da parte degli alleati.

Centoquaranta fotografie vi racconteranno la stessa storia, ma vista da due prospettive molto diverse tra loro.

WAR IS OVER #10Fotografo Luce, 1944

WAR IS OVER #03Via dell’Impero (oggi via dei Fori Imperiali), 1944

WAR IS OVER #07

Le fotografie in bianco e nero realizzate da LUCE in quel periodo ritraevano un regime in declino ed un paese devastato dai bombardamenti. È incredibile constatare come le persone ritratte a riparo nelle campagne o tra le macerie non si differenzino affatto da quello che è – oggigiorno – l’immagine di un rifugiato.

E se da un lato l’Istituto LUCE poteva disporre esclusivamente di pellicole in bianco e nero, dall’altro – gli U.S. Signal Corps, cioè i corpi di comunicazione dell’esercito americano – arrivavano in Italia con le Kodachrome, le pellicole a colori.

WAR IS OVER #09
Marshall Bull, 24 anni. Viareggio, 1944

WAR IS OVER #06

WAR IS OVER #05

WAR IS OVER #02 Viareggio, 1944

Se fino ad oggi ci siamo potuti permettere il “lusso” di osservare le fotografie della grande guerra con il distacco tipico di chi è nato e cresciuto nell’era del digitale – improvvisamente – l’essere catapultati nella seconda guerra mondiale con questo linguaggio è impressionante. È impressionante riconoscere come in quelle fotografie siano presenti gli stessi colori che osserviamo nelle nostre città e che, dopo tutto, quella guerra non sembra poi così lontana.

WAR IS OVER #11 Anzio, 1944

WAR IS OVER #04 Roma, 1944

WAR IS OVER #08 Piazza Duomo a Milano, 26 luglio 1943

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