Più d’una volta mio padre si è chiesto da chi avessi preso l’intraprendenza che mi ha portato fino ad oggi. Temo le mie risposte non lo abbiano mai convinto a pieno.
Probabilmente faccio parte di quel tipo di persone che non vivono bene l’ozio, ma che han sempre bisogno di fare qualcosa. In tal senso il libero professionista è l’inquadramento ideale. Bisogna sempre reinventarsi, sfornare idee competitive e voler comunicare qualcosa. Per chi è “schiavo” della produttività non c’è niente di meglio.

Proprio in uno di questi momenti ho pensato a Cucina lia, il blog di ricette per cui mi ritrovo spesso a “lavorare”. Da quando il blog è online ha ricevuto circa 70 mila visite, una media di 300 al giorno.
Patrizia, soprannominata La Patti, cioè la protagonista, nutre una passione viscerale per la cucina da tanti anni. Ogni domenica, ritrovandomi ospite alla sua tavola, osservavo la sua capacità di sfornare ordinariamente nuove ricette, coniugando ingredienti di qualità ad un’infinita pazienza. Quale migliore occasione per dar vita ad un nuovo progetto?

L’esperienza mi ha insegnato che darsi da fare è importante, ancor di più se si sceglie d’essere dei liberi professionisti. Sento spesso parlare di lavorare gratis, e in genere sono molto critico verso chi si presta, ma spendere il proprio tempo per realizzare qualcosa che ci porterà ad avere più visite sul sito o produrre qualcosa da potere riutilizzare nel proprio portfolio fa parte del gioco. E’ la normalità! E se fatto con professionalità e coscienza ci porterà certamente a nuove possibilità e occasioni.

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