Se stai cercando un modello di liberatoria fotografica da scaricare gratis sei nel posto giusto. Ho deciso infatti di condividere gratuitamente il PDF che uso abitualmente in occasione dei servizi fotografici a Roma in cui sono presenti persone o figuranti al lavoro.

Liberatoria fotografica

Nel realizzare questo tipo di liberatoria fotografica ho cercato di essere più elastico possibile, così da poterla sfruttare in più occasioni. Sia quando è previsto un compenso per le persone fotografate, sia quando si tratta di una presenza occasionale, magari perché sto fotografando una persona che lavora nell’albergo da ritrarre, e che per questo lo fa a titolo gratuito. Lo stesso modello in PDF ha valenza sia per le fotografie che per le riprese video.

Esempio di liberatoria fotografica

SCARICA LA LIBERATORIA FOTOGRAFICA IN PDF

DONA UN CAFFÈ CON PAYPAL

All’interno del modello di liberatoria scaricabile in PDF sono presenti i riferimenti alle leggi che regolano la tutela dell’immagine di chi è stato ripreso, la legge sul diritto d’autore, nonché gli ultimi riferimenti al regolamento europeo in merito alla protezione e al trattamento dei dati personali.

Spero ti sia utile!

Se sì, ricorda di lasciare un segno del tuo passaggio con un commento al post. In alternativa, a tuo buon cuore, puoi effettuare una piccolissima donazione tramite PayPal.

Perché utilizzare una liberatoria

Fotografare le persone è un’attività comune nella vita quotidiana, ma quando si desidera utilizzare le fotografie in modo pubblico, come ad esempio su un sito Web, su Instagram o altrove, è abbastanza importante avere una liberatoria fotografica.

La liberatoria fotografica è un documento legale che stabilisce i termini e le condizioni per l’utilizzo delle fotografie delle persone. In Italia la legge riconosce la privacy delle persone come un diritto fondamentale e le fotografie possono rappresentare una violazione della privacy se non si ha il consenso delle persone ritratte.

Il consenso deve essere informato e specifico, ovvero deve indicare chiaramente l’uso che si vuole fare delle fotografie. La liberatoria fotografica permette di ottenere questo consenso in modo formale e chiaro, evitando possibili contestazioni future.

Oltre alla protezione legale, utilizzare una liberatoria per l’utilizzo di foto è importante anche per creare una relazione di fiducia tra le persone coinvolte. Quando le persone si sentono coinvolte e consapevoli dell’utilizzo delle loro immagini è più facile creare relazioni positive e durature. La liberatoria diventa quindi uno strumento per costruire relazioni di collaborazione e partnership.

Potrebbe interessarti anche

25 commenti

  • Mirella Caldarone 12 Ottobre 2019   Rispondi →

    Grazie, una traccia molto utile.

  • Natalia 25 Dicembre 2019   Rispondi →

    Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Molto utile!

  • Mauro 10 Gennaio 2020   Rispondi →

    Molto utile, grazie. Anche perchè è una delle poche liberatorie fotografiche che ho trovato complete e aggiornate alle ultime normative. Speravo ne avessi anche una per i minori… 🙂

    • Giulio Riotta 10 Gennaio 2020   Rispondi →

      Figurati Mauro. Purtroppo non ho pensato ad una variante per i minori, perché in occasione dei miei servizi fotografici non mi capita mai di fotografare bambini. Magari in futuro…

  • Diego 6 Febbraio 2020   Rispondi →

    Ciao, innanzitutto grazie. Volevo capire se la liberatoria vale anche nel caso in cui sia io a pagare loro oppure loro a pagare me (per un book ad esempio).

    • Giulio Riotta 6 Febbraio 2020   Rispondi →

      Ciao Diego, nella liberatoria fotografica si parla del diritto d’uso e di pubblicazione delle immagini realizzate. Cosa ben diversa dal pagamento per la realizzazione delle fotografie. Nel tuo caso il diritto di utilizzo dovrebbe essere concesso a titolo gratuito. Sarebbe stato a pagamento qualora l’accordo con i modelli fosse differente. Magari nel caso di una campagna pubblicitaria a tempo. In quel caso il documento avrebbe richiesto una documentazione ulteriore relativa ai tempi di utilizzo da integrare. Tutto chiaro?

  • Sara 20 Giugno 2020   Rispondi →

    Grazie mille, molto utile!

  • Andrea Musicò 16 Luglio 2020   Rispondi →

    Grazie Giulio, molto utile. Ottima idea.

  • Stefano Di Matteo 17 Luglio 2020   Rispondi →

    Grazie per aver messo a disposizione un documento fondamentale.

  • Michela 24 Agosto 2020   Rispondi →

    Grazie mille, davvero molto utile!

  • Roberta 9 Settembre 2020   Rispondi →

    Grazie mille, è proprio quello che cercavo.

  • Ercole Boni 21 Settembre 2020   Rispondi →

    Molto utile, grazie.

  • Alessandra 13 Novembre 2020   Rispondi →

    Grazie per aver condiviso un documento importante con tutti i riferimenti alla legislazione in materia.

  • Gaetano 12 Dicembre 2020   Rispondi →

    Finalmente, grazie di cuore!

  • Luca 27 Gennaio 2021   Rispondi →

    Documento utilissimo. Sono consapevole che il GDPR lo prevede. Il problema è che il soggetto ripreso, modello o modella che sia, può richiedere l’eliminazione delle foto anche la mattina dopo lo shooting. Non vi è alternativa giusto? Era così anche prima del GDPR, giusto? In qualsiasi momento è possibile esercitare il diritto di cancellazione o rettifica dei dati inviando comunicazione scritta (come da Legge 163/2017 e regolamento UE 679/2016).

    • Giulio Riotta 27 Gennaio 2021   Rispondi →

      Ciao Luca, poni una questione interessante. Questo è un modulo generico, quindi prendilo per quello che è. Vero è che il modello o la modella potrebbe chiedere la cancellazione dei dati, che è nei suoi diritti, ma questo a mio avviso la cosa andrebbe a scontrarsi poi con l’eventuale contratto o fattura a corredo della liberatoria. Per esempio se la persona fotografata è stata pagata e i diritti di utilizzo sono concessi per X tempo non credo sia possibile ipotizzare ripensamenti. In ogni caso, per toglierti il dubbio consiglio di sentire uno studio legale

  • Marco 18 Luglio 2021   Rispondi →

    Complimenti, ottimo lavoro. Grazie!

  • Erica Lucchi 23 Agosto 2021   Rispondi →

    Ciao Giulio, grazie per condividere documenti difficili da reperire. Una domanda: devo fornire una liberatoria per un concorso fotografico che autorizza la pubblicazione in ogni sua forma. La mia foto non ritrae persone, ma è un paesaggio. Esiste un documento per questo tipo di liberatoria? Ho qualche difficoltà a reperirlo. Grazie!

    • Giulio Riotta 23 Agosto 2021   Rispondi →

      Ciao Erica, purtroppo come ho avuto modo di spiegare in occasione di qualche mio commento, non essendo un legale, il mio parere in tal senso vale fino ad un certo punto. Posso suggerire per quella che è la mia esperienza, ma per un parere autorevole suggerisco sempre spassionatamente di sentire qualcuno ferrato sull’argomento. Premesso ciò, secondo me potrebbe essere sufficiente anche solo un’auto-dichiarazione in cui liberi da qualunque responsabilità l’ente. Se ti va poi dacci qualche altro dettaglio. Se ho capito bene chi organizza il concorso chiede di poter usare il tuo materiale fotografico a proprio piacimento e senza alcun limite, giusto? Ragiona bene sulla cosa, perché mi sembra una pretesa importante. Dipende poi ovviamente se sei una professionista o meno.

      • Erica Lucchi 24 Agosto 2021   Rispondi →

        Ho studiato fotografia al liceo, ma non sono una fotografa professionista, sono pittrice e illustratrice e con le immagini funziona più o meno nello stesso modo. Ultimamente mi diverte fare foto e questo concorso è una coincidenza; foto interessante, concorso di foto del territorio che ho ritratto. L’ente che organizza il concorso avrebbe il vincolo di citare sempre il mio nome ogni volta che usa la mia immagine. Ad ogni modo penso che chiederò a loro specifiche su quale modello di liberatoria desiderano. Grazie ancora e buon lavoro!

  • Nicolò Bellante 11 Giugno 2022   Rispondi →

    Molto utile, grazie. Ma in quale voce firma il fotografo e in quale il genitore?

    • Giulio Riotta 11 Giugno 2022   Rispondi →

      Ciao Nicolò, ad esser sincero questa liberatoria non è stata realizzata con l’ottica di far firmare il genitore di un minorenne fotografato. In questo caso, dato la delicatezza dell’argomento, ti suggerisco un approfondimento ulteriore

  • Sara 5 Ottobre 2022   Rispondi →

    Ciao Giulio, grazie per questo documento che credo mi sarà molto utile! Mi chiedevo, a volte mi capita che la modella faccia le foto gratuitamente, con l’idea che sia uno scambio reciproco, poi quando vede le foto, che magari la ritraggono in modo intimo (per esempio una donna in gravidanza con abbigliamento intimo) cambia idea e non vuole che siano usate online. Mi chiedevo, potrei aggiungere sul documento una frase come “previa visione e approvazione di ciascuna fotografia”? O avresti altri suggerimenti? Grazie.

    • Giulio Riotta 5 Ottobre 2022   Rispondi →

      Ciao Sara, penso debba realizzare – o meglio farti realizzare, meglio se da un avvocato – una liberatoria ad hoc. Perché se da un lato tu hai ragione – il tempo speso deve essere ripagato in qualche modo – dall’altro la modella va rispettata, quindi se non si piace mi sembra giusto che le sue immagini non vadano pubblicate online. Però in quel caso il minimo mi sembra essere ripagati per il tempo speso. Potresti organizzarti quindi in questo modo. Se la modella ti fa usare gli scatti vale la regola dello scambio. Se la modella non vuole farti pubblicare le immagini, per qualsiasi motivo, deve pagarti un forfait per il lavoro svolto. Questa regola dovrebbe valere a tempo indeterminato, sia che ti dica di non pubblicarle oggi, ma anche nel caso in cui la modella si “svegli” dopo 5 anni per intimare la cancellazione. Ovviamente la correttezza di queste “regole” andrebbe verificata con un legale, pena l’invalidità del vostro “contratto”. Spero di esserti stato utile!

  • Roberto 5 Novembre 2022   Rispondi →

    Molto chiara ed utile!

Lascia un commento