Nel corso della nostra vita da fotografi un’iscrizione ad un corso di fotografia l’abbiamo ipotizzata quasi tutti. Al sol pensiero di migliorare la destrezza con la quale adoperiamo la macchina fotografica non stiamo più nella pelle. Ci immaginiamo già in giro per il mondo a realizzare fotografie meravigliose, sogniamo di tornare a casa soddisfatti, sepolti dai complimenti altrui.
È così che inizia la spasmodica ricerca di un corso di fotografia. Che sia per migliorare il modo con cui scattiamo durante i viaggi o perché vorremmo davvero tentare la carriera come fotografi professionisti, scegliere un corso di fotografia si dimostra ben presto essere un’attività non esente da mille difficoltà.
Perché scegliere un corso di fotografia
Il motivo che spinge alla ricerca di un corso di fotografia è sempre e solo uno: migliorare le proprie abilità come fotografo. Ma questo non è sufficiente a scegliere con consapevolezza un corso di fotografia. Sono molte le domande che ti separano dallo scegliere il corso di fotografia più idoneo alle tue esigenze e in questa guida cercherò di aiutarti a capirlo.
Perché vorresti iscriverti ad un corso di fotografia? La risposta a questa domanda può essere tanto diversa quanto è diversa la natura del fotografo che la pone. Ciò che è importante premettere è che una risposta adeguata può condizionare il futuro del tuo modo di fare fotografia. Perchè?
Per mia esperienza ho potuto osservare iscritti a corsi di fotografia accrescere la propria passione al punto tale da farla diventare un mestiere. Ma mi è capitato anche di assistere a scelte sbagliate, cioè di persone che hanno scelto ingenuamente un corso di fotografia per “professionisti” quando in realtà non avrebbero dovuto, e che così facendo hanno finito per bruciare la propria passione in poco tempo. A volte è giusto che una passione rimanga una passione e non c’è nulla di male in questo.
Scegliere un corso di fotografia è un qualcosa da non sottovalutare e per questo una guida, quella che mi pre-pongo di essere per te, è più che necessaria.
Ho una macchina fotografica, ma non la so usare. Vorrei scegliere un corso!
Se hai ricevuto in dono una macchina fotografica, ma non sai usarla, il corso più adatto è di certo “base”. Ma sei davvero sicuro di non poterne fare a meno? Perché non preferirgli un’approfondita lettura del libretto di istruzioni della macchina fotografica? E bene sì, perché se il problema sono fotografie sfocate, occhi chiusi, immagini blu o troppo scure, di certo un libretto di istruzioni potrà aiutarti a capire come risolvere il problema.
Se sei deciso ad andare avanti su questa strada e vuoi davvero iscriverti ad un corso “base”, sappi che un corso base è “base” perché ti forma sulle nozioni fondamentali, quindi sul funzionamento della macchina fotografica. Un corso di questo genere è utilissimo per capire come utilizzare lo strumento che hai tra le mani, e di come adoperarlo per riuscire a scattare delle immagini ricordo che siano tali. Ad un corso base saranno affrontati argomenti quali diaframma e otturatore, tempi di esposizione, ISO, tipo di obiettivi e qualcos’altro ancora. Alcuni di questi corsi possono costare pochi euro, ma sono convinto ce ne siano anche di gratuiti, magari organizzati da qualche circolo della tua città. Un corso base può durare qualche ora, magari qualche giorno, ma non di più. Non spendere più tempo di questo se il tuo obiettivo è riuscire a non vergognarti dei tuoi scatti fotografici di fronte ai parenti.
Mi piace fotografare con lo smartphone. Ho bisogno di scegliere un corso?
Di questi tempi sempre più persone preferiscono andare in giro con uno smartphone, piuttosto che con una “pesante” macchina fotografica. Io stesso adoro viaggiare con lo smartphone e nel farlo cerco sempre di trarre il meglio da quella minuscola fotocamera sul dorso del telefono. Non c’è nulla di male in questo! Ma se senti l’esigenza di fare un passo in avanti rispetto ai selfie, il mio consiglio è quello di guardare ad un corso di fotografia tradizionale, esattamente lo stesso che ho consigliato a chi utilizza una macchina fotografica. Perché?
La maggior parte dei corsi sulla fotografia da smartphone sono tenuti da ragazzi abilissimi nell’uso dello smartphone, proprio come te, ma che in quanto a fotografia si dimostrano un po’ limitati. Siccome la fotografia da smartphone altro non è che semplice fotografia, se vuoi migliorare il tuo approccio a questo metodo ti consiglio comunque un corso base, ma rivolto non tanto allo strumento, quanto alla tecnica fotografica. Cerca un corso che abbia una grande parentesi sulla scelta dell’inqadratura e sul come porsi rispetto all’ambiente da fotografare. Per il resto sono certo in quanto a ritocchi saprai già dove metter mano.
Vorrei fare un corso di fotografia, anche se è solo un hobby
Se sei arrivato a leggere sin qui è ovvio che ami la fotografia, così come è ovvio che si tratti del grande amore della tua vita. Adori fotografare e lo fai quante più volte puoi, soprattutto durante i viaggi, le passeggiate fuori, etc. Nonostante la tua attività sia già a dir poco frenetica, senti d’essere ostacolato da una sorta di freno a mano sempre costantemente inserito. Qualcosa ti impedisce di evolverti e migliorare. Sarebbe proprio il caso di iscriverti ad un corso di fotografia. Ma quale fa per te?
Il corso di fotografia rivolto ad un vero appassionato è sicuramente un corso di tipo avanzato, che vada oltre lo strumento che hai tra le mani. Perchè come minimo saprai benissimo come si utilizza. Sai già cos’è un otturatore, come adoperare i tempi di esposizione, gli ISO. Hai un treppiede e lo porti sempre con te nel cofano della macchina. Hai già Lightroom, mi auguro a pagamento, e pubblichi già le tue immagini su Flickr.
Quello che ti serve è un docente che ti spieghi come portare il tuo livello di fotografia ad un livello superiore, spiegandoti come ottenere un tipo di immagini di maggior impatto. Che ti dica cosa pensare, come organizzarti. Che ti spieghi che facendo questo si ottiene quello. Essere un bravo fotografo infatti non significa poter disporre soltanto di una buona macchina fotografica, anzi. Significa sicuramente saperla governare, ma soprattutto significa saper vedere, cercare, aspettare, costruire. Un bravo fotografo sa quando una scena si presta per un determinato scatto e sa cosa fare per ottenerlo. Un corso di fotografia avanzato, tenuto da un docente in gamba, ti guiderà verso questa strada. In tal senso un corso della durata di qualche mese può dimostrarsi più che sufficiente, così come lo spendere qualche centinaia di euro.
Considerando che sei un fotografo non proprio alle prime armi saprai benissimo quanta importanza rivesta la post produzione. Se senti di esprimerti al meglio in fase di scatto, ma non all’altezza in fase di ritocco limitati a cercare un corso sul programma che utilizzi per post produrre le immagini.
Sto cercando un corso perché voglio diventare un professionista
Stai cercando un corso di fotografia perché hai deciso di tentare la professione del fotografo? Più che negli altri casi, la scelta condizionerà inevitabilmente la tua vita professionale. Dovrai scegliere se impelagarti in un corso di fotografia della durata di uno, due o tre anni, o scegliere di passare subito al sodo, magari proponendoti gratuitamente come assistente a qualche fotografo. Che per iniziare ti metterà a stirare vestiti, così come è capitato a me e chissà a quanti altri. Rischiando anche di non imparare nulla naturalmente.
Vorrei poterti dire che è questo il momento esatto in cui decidere quale tipo di fotografo vorresti diventare, ma se come penso non ne hai idea, la cosa migliore da fare probabilmente è seguire il tuo istinto. Hai la possibilità di iniziare a lavorare subito come assistente in qualche sala posa? Fallo. Buttati sulla pratica, entra subito nel mondo del lavoro, piuttosto che passare i mesi dietro ad uno dei tanti costosissimi corsi di fotografia di cui sento parlare a Roma o Milano. Fallo. Perché a moltissimi dei fotografi diplomati in quelle scuole ho sempre visto uno sfoggio di tanta tecnica, ma una scarsa attitudine al “vendersi” come professionisti. E tu non vorrai di certo diventare uno di loro, giusto? Dopo tre anni di accademia a non avere la più pallida idea di come proporti sul mercato, finendo poi per svenderti per due lire, prima di rinunciare all’idea della fotografia come lavoro per la vita.
Ma se sei davvero convinto di voler iniziare con un’accademia, magari per fare contenti i tuoi genitori, sappi che il tempo che investirai nell’eventuale corso di fotografia lo stai togliendo alla gavetta, che comunque dovrai iniziare a fare una volta fuori (a meno che tu non sia un genio, e te lo auguro). Se mai ti iscriverai il consiglio che ti do è quello di evitare un corso che inizi dalla preistoria della fotografia. Se vuoi lavorare come fotografo non è necessario imparare come si sviluppa in camera oscura. Cerca di capire cosa chiede il mercato e cerca un corso che lo insegni, ma soprattutto impara come venderti al meglio, una volta fuori. Analizza i docenti dei corsi che hai trovato, sì critico. Verifica se loro stessi lavorano o se hanno preferito la più comoda vita del docente (sì, molti diventano docenti perché evidentemente non riescono a campare del loro lavoro, e paradossalmente insegnano ad altri come farlo). Ci siamo capiti!
Imparare da solo e fregarsene dei corsi di fotografia
Se ciò che sei in gergo viene chiamato “smanettone”, e ti piace studiare, chi dice che devi necessariamente scegliere un corso di fotografia? Studia da solo. Fai delle prove. Confrontati con gli altri. Oggi giorno esistono tanti di quei modi per approfondire la conoscenza che dei corsi di fotografia si può tranquillamente fare a meno. Se ti piace la fotografia, ma per un motivo o per un altro non hai tempo o voglia per iscriverti ad un corso: circondati di bei libri fotografici, vai alle mostre, cerca di studiare quanto più possibile, guarda i tutorial su YouTube.
Se nonostante tutto, per un motivo o per un altro, hai ancora dei dubbi sul corso di fotografia da scegliere, scrivimi commentando il post.
Marketing.. altro che corsi di fotografia! sacrosante parole! 😉
Esatto, hai colpito nel segno! Ben fatto!
Adesso capisco perchè il mio ultimo articolo ti aveva così tanto emotivamente coinvolto 🙂